Skip to main content

“L’Aiso d’estate”, un centro estivo sperimentale grande come il mondo

Si è concluso venerdì 10 settembre il centro estivo sperimentale a cura del Centro Sociale ANCeSCAO di Capro (PG).

“L’Aiso d’estate”, un centro estivo sperimentale a firma del Centro Sociale di Capro e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno per bambini/e dell’area comunale di Bevagna, Cannara e Foligno con un percorso parallelo a supporto della genitorialità, si è concluso venerdì 10 settembre scorso, nel suggestivo ambiente naturale del Lago Aiso, uno scrigno di biodiversità, storia e leggende popolari, alla vigilia dell’apertura del nuovo anno scolastico 2021-2022, alla presenza delle istituzioni, delle associazioni, della comunità scolastica, dei giovani partecipanti e le loro famiglie con una grande festa dal titolo “Vivo Aiso”.

All’incontro hanno partecipato il presidente del Centro Sociale di Capro Giuseppe Proietti Farnese, il Comune di Bevagna con il sindaco prof.ssa Annarita Falsacappa, che ha sostenuto il progetto già dalla fase progettuale insieme all’Istituto Comprensivo Bevagna-Cannara, rappresentato dalla docente prof.ssa Lorella Luzi, la Bocciofila Città di Bevagna, l’associazione giovanile Agape Teatro e l’Associazione Umbra per la lotta contro il Cancro (AUCC). All’evento finale è intervenuto anche Claudio Barbanera, presidente della Struttura Comprensoriale ANCeSCAO di Foligno e Consigliere Nazionale e Regionale ANCeSCAO. Barbanera, nel contesto del bilancio positivo e i risultati significativi raggiunti dal progetto illustrati dal Centro Sociale di Capro nella nota introduttiva del suo Presidente, ha evidenziato l’importanza di sostenere e rafforzare presidi educativi stabili multi-attore sul territorio in quanto espressione della collaborazione tra mondo associativo e istituzionale.   

Il Progetto, L’Aiso d’estate, presidiato dal Centro Sociale di Capro, una delle associazioni più dinamiche del territorio comunale di Bevagna e aderente alla rete regionale ANCeSCAO,  ha visto 15 giorni di laboratori da agosto a settembre tra Art Education e Outdoor Education, con più di 70 ore di attività non solo divertenti, ma anche funzionali ad una crescita sana e orientata al rispetto di sé e degli altri offrendo un importante mezzo d’espressione e di valorizzazione delle potenzialità  dei bambini/e per lo sviluppo delle loro personalità in un clima di scambio e condivisione investendo sulle loro capacità logiche, linguistiche e motorie e coltivando soprattutto il pensiero creativo. Il centro estivo ha registrato più di 40 presenze tra bambini e bambine dai 9 ai 14 anni e bambini più piccoli con diverse problematicità psicofisiche, che sono stati accolti nel contesto del progetto, attraverso la preziosa collaborazione degli educatori e arte terapeuti del Centro Atlas Onlus di Perugia, un centro specializzato in arte terapia, creatività digitale e realtà aumentata (RA) per l’inclusione sociale.

Inoltre, oltre 25 adulti sono stati coinvolti nel percorso a loro dedicato “Tracce Sconfinate”, per riflettere sulle povertà educative e sulle nuove fragilità emerse o rese visibili dalla pandemia. Tra i partecipanti genitori, nonni, insegnanti ed educatori, guidati dagli esperti del Centro Atlas, in un percorso partecipato di ascolto per costruire un sapere condiviso su come saper riconoscere e sostare per capire i tanti problemi che ci troviamo di fronte e saperli affrontate con consapevolezza e serenità insieme ai nostri figli, nipoti e studenti.

Il Centro Sociale di Capro all’interno della rete partenariale, ha messo in campo con questo progetto non solo competenze tecniche (musicali, arti visive e pittoriche, coding e robotica, sound design e movimento creativo) ma anche - o forse soprattutto - competenze trasversali e di natura relazionale. Si è lavorato infatti all’interno di laboratori e atelier creativi sul miglioramento della relazione con gli altri e con sé stessi, sulla capacità di stare in gruppo e rapportarsi agli altri. Come ha detto Francesco di 11 anni, tra partecipanti di questa prima edizione de “L’Aiso d’estate”, questo è stato un campus grande come il mondo. E in un mondo che premia la semplificazione, dovremmo cercare tutte le forme possibili per aprire le nostre menti, perché si formino bambini e giovani curiosi verso il mondo anche quel mondo che si trova nascosto appena dietro l'angolo.

{gallery}Campo estivo sperimentale CS Capro 2021{/gallery}

Il Centro Sociale di Capro è un’ Associazione di Promozione Sociale aderente alla rete ANCeSCAO e il secondo centro sociale costituito in Umbria attivo da oltre 40 anni, con finalità di solidarietà sociale, culturale, civile, e che opera nel campo sociale, ricreativo-culturale e socio-sanitario, svolgendo, tra l’altro, varie attività di volontariato a vantaggio della collettività. SCOPRI DI PIÙ SULLA PAGINA FACEBOOK, CLICCA QUI!

L’Aiso d’estate è un progetto del Centro Sociale di Capro con il Comune di Bevagna, Istituto Comprensivo Bevagna-Cannara, Agape Teatro, Associazione Bocciofila Città di Bevagna, Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro (AUCC), con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e la collaborazione degli esperti di European Grants International Academy (EGInA), CRHACK LAB F4D e Centro Atlas Onlus Officina della Creatività.

Umbria, #ripresAncescao, 2021