A Bagnoregio (VT) la VII° Festa della Terza età della Teverina

Il giorno 15 maggio i Centri ANCeSCAO della Teverina hanno celebrato a Bagnoregio la VII° festa della terza età. 

 

Mercoledì 15 Maggio i Centri ANCeSCAO della Teverina - Bagnoregio, Lubriano, Castiglione in Teverina, Spoletino, Civitella d’Agliano, Sipicciano, Graffignano e Celleno - hanno celebrato a Bagnoregio la VII° Festa della terza età.

Questo evento "itinerante", iniziato sette anni fa a Graffignano, intende unire tutti i Centri Anziani del territorio con l'obiettivo di far socializzare le persone e per dimostrare che la Terza Età ha una grandiosa potenzialità da mettere a disposizione delle comunità locali, per far si che queste siano sempre più ricche ed abbiano un tessuto sociale in cui i valori e le memorie del tempo siano sempre vive.

Quest’anno la manifestazione ha avuto inoltre un significato speciale, grazie ai numerosi incontri che si sono svolti durante la giornata. 

Nell'ambito della festa sono stati infatti coinvolti anche i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Bagnoregio e quelli dell’intero territorio della Teverina che hanno sfilato per le vie del paese portando allegria e stimolando gli adulti ad  essere presenti e attenti alle loro esigenze. Sempre in ottica intergenerazionale, nel pomeriggio sono stati premiati gli alunni delle scuole medie vincitori del concorso fotografico “Scorci del paesaggio”. La preside dell’Istituto Comprensivo di Bagnoregio Prof.ssa Paola Adami ha messo in evidenza la importanza del rapporto scuola territorio ed ha invitato i Centri a collaborare con la scuola con progetti che possano essere di valido sostegno per l’attività educativa e culturale della scuola.

Altro momento particolare è stata la colazione offerta dalla Associazione Juppiter, che a Bagnoregio ha una casa famiglia con ragazzi veramente speciali. che hanno mostrato ai presenti le loro attività.

Spazio inoltre all'incontro con le istutizioni locali. Presso l’Auditorium Taborra i Sindaci del territorio - Francesco Bigiotti di Bagnoregio, Marco Bianchi di Celleno e Giuseppe Mottura di Civitella d’Agliano - hanno salutato i convenuti sottolineando l’importanza di questa manifestazione e l’attenzione che le amministrazioni hanno verso questa fascia di età, evidenziando il fondamentale ruolo che i Centri Ancescao svolgono nel territorio, specie a vantaggio della popolazione più fragile e del loro dovere di instaurare rapporti intergenerazionali tali da rendere le nostre comunità sempre più solidali e ed autenticamente umane.

Successivamente la S. Messa nella Concattedrale di Bagnoregio dove il parroco Don Marco Petrella, nell’omelia ha esaltato la bellezza ed  il ruolo che questa fascia di età riveste nella società sia per l’esperienza che ha acquisito nella vita che per il sostegno che ancora offre alla intera comunità ed  alle famiglie, come nonni, come educatori e non ultimo, in questo periodo di crisi, anche come sostegno economico. 

La Festa si è conclusa a tavola con un appetitoso pranzo accompagnato dal suono della fisarmonica del maestro Salvatore.

[grazie per l'articolo a Tommaso Bernardini]

Lazio, 2019