L'universo digitale della Generazione Z. A Terni focus su giovani, famiglie e tecnologia

Il ruolo dei nonni nel mondo digitale. Lorenzo Gianfelice tra i relatori dell'incontro 'Generazione Z: istruzione e futuro digitale'.
Dopo l'apertura, anche a Terni, dei punti Digipass, e la partenza del progetto della Regione Umbria finanziato con fondi europei per sostenere i cittadini che hanno bisogno di assistenza nell'utilizzo dei servizi digitali, sono state organizzate tre giornate informative per tutta la comunità.
A seguito del primo appuntamento 'Cittadini 4.0: il digitale a supporto delle istituzioni' tenutosi nel mese di Aprile, Martedì 17 maggio giornata dedicata ai giovani della Generazione Z con l'incontro 'Generazione Z: istruzione e futuro digitale' presso la Biblioteca Comunale di Terni. A partire dalle ore 10.00 il convegno 'Personal reputation digital profession e prospettive occupazionali' e nel pomeriggio focus sul rapporto tra universo digitale delle nuove generazioni e famiglie con l'incontro 'Essere genitori dei nativi digitali' durante il quale è intervenuto anche il Presidente della Struttura territoriale ANCeSCAO Umbria Sud Lorenzo Gianfelice per il racconto dell'esperienza maturata dai Centri ANCeSCAO del territorio nella promozione di iniziative e progetti sull'utilizzo degli strumenti digitali nella popolazione più anziana.
Essere nonni di nativi digitali significa infatti saper orientarsi nel mondo delle nuove tecnologie. La scuola di oggi, cambiamenti nel corso del tempo: essere genitore significa anche saper utilizzare gli strumenti digitali per i propri figli, a partire dall'iscrizione dei ragazzi ai servizi educativi, fino alla comprensione delle potenzialità e dei rischi che ne comporta l'utilizzo. Da non sottovalutare, altresì, il ruolo dei nonni nello sviluppo e nella crescita dei ragazzi. Secondo una stima del 2020, infatti, sono 12 milioni circa i nonni che nel nostro paese si prendono quotidianamente cura dei propri nipoti: cresciuti con altri ritmi ed altri strumenti è spesso importante per loro conoscere e comprendere le nuove tecnologie. Si è parlato, inoltre, di come l'universo digitale possa configurarsi come uno spazio dedicato all'autonomia delle persone con disabilità e volto a ridurre gli ostacoli e ad aumentare le occasioni di pari opportunità.