Le tappe del Progetto Anziano Fragile

Nel mese di Ottobre due nuovi incontri territoriali sul tema della fragilità a Terni e Prata Sannita (CE)
La fragilità negli anziani viene menzionata per la prima volta negli anni ’80 in uno studio statunitense e non coincide con la disabilità, ma rischia di diventarlo se non adeguatamente curata. È una sindrome clinica che se trattata nel giusto modo può essere anche reversibile, mentre se trascurata può portare alla perdita completa dell’autonomia. L'esercizio e una dieta sana sono raccomandati per prevenire o ridurre la fragilità, ma non basta curare la salute e garantire servizi idonei, occorrono anche relazioni sociali.
Di questo e di molto altro si parlerà nei due incontri territoriali organizzati nell’ambito del progetto “Anziano fragile: verso un welfare comunitario” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e realizzato dalle associazioni ANCeSCAO e Confconsumatori. Le due associazioni invitano i cittadini a partecipare ai due importanti incontri che si terranno venerdì 11 ottobre a Terni e sabato 19 ottobre a Prata Sannita, in provincia di Caserta.
Il primo appuntamento si terrà dalle 09.30 alle 13.00, presso il Salone del Centro Servizi per il Volontariato dell’Umbria in via Montefiorino n.12/c a Terni. L’incontro, patrocinato dal Comune di Terni, è realizzato dalla Struttura Comprensoriale ANCeSCAO Umbria Sud e Alta Umbria e prevede - dopo i saluti delle autorità – gli interventi di:
Miranda Pinchi, presidente ANCeSCAO Umbria; Salvatore Lombardi, presidente Confconsumatori Umbria; Alessandro Maltagliati ANCeSCAO Nazionale; Dott.ssa Maria Grazia Proietti, Direttore della Struttura Dipartimentale di Geriatria dell’Ospedale Santa Maria di Terni; Dott.ssa Goretta Morini, Associazione Malati Alzheimer Perugia; Giuliana Baldinucci, Auser Gubbio; Sabrina Tini, Villa Sabrina Otricoli; Moderatore: Lorenzo Gianfelice, presidente ANCeSCAO Umbria Sud.
Il secondo appuntamento è a Prata Sannita (CE), alle 19.00, presso la Chiesa di S. Pancrazio. L’incontro è realizzato dalla Struttura Comprensoriale ANCeSCAO Campania e prevede - dopo i saluti delle autorità – gli interventi di:
Avv. Gianluca Mignone, Confconsumatori; Erminia Mortaruolo, referente ANCeSCAO del progetto; Dr. Mario Mone, medico di famiglia, referente provinciale ANCeSCAO; Prof. Pietro Boccia, docente emerito di Filosofia, sociologo, formatore presso l’Università Erasmus di Como, docente di Pedagogia Sociale Università di Caserta; Prof. Lelio Imbriglio, docente di Pedagogia all’Università di Cassino, formatore presso l’Università Erasmus di Como; Dott. Giovanni Ciorlano, Dottore In Giurisprudenza.
Si parlerà di come prevenire la fragilità, individuarne i primi segni ed averne cura; ma si parlerà anche di servizi socio-sanitari e assistenziali a supporto degli anziani fragili e delle loro famiglie, delle strategie per l’inclusione e la valorizzazione dell’anziano e del contributo che le associazioni del terzo settore e i cittadini possono dare nella costruzione di un Welfare comunitario.
Inoltre, da questo mese le associazioni distribuiranno un questionario (disponibile online e in forma cartacea) destinato ai cittadini over65 per sondare come questa fascia della popolazione consideri se stessa, le proprie difficoltà e le proprie opportunità.