A Baia e Latina al via il progetto “Caffè Alzheimer”

Tra le patologie più diffuse che colpiscono gli anziani, l’Alzheimer è forse una delle più problematiche e dannose. Causando gravi effetti degenerativi non solo a livello fisico e motorio ma anche cognitivo, l’Alzheimer provoca danni che possono riversarsi anche sui familiari dei pazienti affetti. 

 

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              Per offrire un prezioso sostegno ai pazienti e alle loro famiglie, negli anni ’90 nascono in Olanda i primi Caffè Alzheimer, che nel corso del tempo prendono piede con diverse sperimentazioni anche in altri paesi europei. In Italia arrivano grazie al lavoro della dott.ssa Luisa Bartorelli, ex primario del reparto geriatria dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma, per garantire un servizio di grande aiuto non solo ai pazienti ma anche alle famiglie, con il supporto e l’accompagnamento di specialisti e volontari durante il percorso.

Grazie ai numerosi Centri affiliati su tutto il territorio, anche ANCeSCAO Nazionale A.P.S. da sempre promuove iniziative a tutela della salute e del benessere delle persone più anziane per favorire il contrasto ad un invecchiamento passivo, anche in quei casi dove sfiducia e abbattimento rischiano di prevalere molto facilmente.  

In provincia di Caserta il Centro Sociale “Latina” di Baia e Latina ha avviato il progetto “Caffè Alzheimer”, rivolto a tutti gli anziani affetti dalla patologia, che prevede la partecipazione ad incontri mensili dove poter allenare tutte quelle funzioni cognitive residue inevitabilmente in processo di deterioramento a causa della malattia.  Ogni appuntamento si svolgerà presso gli spazi della struttura “Pietro Corrado” e prevede attività semplici e ricreative come il gioco, la musicoterapia e la conduzione di piccole interviste per allenare e stimolare al meglio il cervello e la mente. Ci sarà anche spazio per il benessere fisico e corporeo con “Orto Alzheimer”, per permettere ai pazienti di riscoprirsi ancora capaci nelle attività motorie. Gli incontri saranno coordinati dal dott. Mone, che nel Comune di Baia e Latina sta seguendo anche il progetto “Anziano Fragile”.

Grazie al progetto “Caffè Alzheimer” il Centro Sociale “Latina” diventa un importante punto di riferimento per la comunità e per tutte le famiglie con parenti affetti da questa terribile patologia, promuovendo i valori di solidarietà e tutela del benessere che da sempre contraddistinguono ANCeSCAO.

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