In Campania ANCeSCAO ricorda la Giornata Nazionale del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo

Al Centro Sociale Anziani "Alto Sannio" (BN) un'iniziativa per ricordare il sacrificio di tutti i connazionali caduti sul lavoro in Patria e all’estero.

ANCeSCAO è Solidarietà!

Dal 2001, l’8 agosto, data della tragedia avvenuta nella miniera di carbone di Marcinelle, in Belgio nel 1956, è stata proclamata “Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”. Ogni anno, in questo giorno il pensiero è rivolto a tutti gli Italiani caduti sul lavoro all’estero e non.

Una ricorrenza che anche il Centro Sociale Anziani “Alto Sannio” di Morcone (BN) ha voluto sottolineare attraverso un evento organizzato in collaborazione con il Comune di Morcone, e patrocinato dall’Amministrazione Provinciale di Benevento e l’A.N.F.E. Associazione Nazionale Famiglie Emigrate, presso la Chiesa di San Michele Arcangelo in corso Italia.

L’evento, giunto alla XVIII edizione, prevede oltre i saluti del Parroco don Giancarlo Scrocco e del Sindaco Geom. Luigino Ciarlo, l’intervento della Prof.ssa Lorenza Carlassare per tracciare il senso di una emigrazione che ha sempre contraddistinto le popolazioni del sud del mondo. Tante le testimonianze di chi da quell’emigrazione era riuscito a ritornare al paese di origine, storie drammatiche di sofferenze, discriminazione, ricerca di un riscatto, abbandono di figli nel luogo di origine, con il cuore sempre per “metà là e metà qui”. Vite a metà, sospese tra il desiderio di ritornare e la certezza di restare nei paesi dove sono riusciti a ‘farsi una posizione’.

La serata si è conclusa con alcuni canti dedicati all’emigrazione a cura del coro polifonico “Alto Sannio” diretto dal Maestro Anna Majorano.

Dopo 63 anni, la tragedia di Marcinelle (8 agosto 1956) è ancora lì a scavare nella nostra memoria collettiva. In quella miniera del Belgio, tra le 262 vittime dell’incendio, causato da un corto circuito a seguito della rottura di un cavo, ci furono anche 136 italiani. Uomini partiti alla ricerca di un lavoro che furono costretti ad accettare senza tutele, senza sicurezze, senza possibilità di contrattazione.

Anche per ANCeSCAO questa data, pur conservando intatta tutta la sua tragicità, è diventata un momento di riflessione e di confronto sulla condizione dei lavoratori italiani nel mondo in un’epoca storica che pur essendo lontana da quella del secondo dopoguerra vede il mercato del lavoro interessato da flussi migratori continui.

Campania, 2019