I “trucchetti” del bravo utente di luce e gas

“Sono da poco andata a vivere da sola. Non riesco a comprendere a cosa devo fare attenzione quando mi arrivano le bollette di luce e gas. C’è qualche “trucchetto” per potersi tutelare, ma non impazzire?”
Risponde l’esperta Francesca Campanini, di Confconsumatori Parma (sportello Energia: Diritti a viva voce di Parma).
Tutti noi ci lamentiamo della vita frenetica che conduciamo e non aver mai tempo per fare nulla, ma ci sono accorgimenti che dovremmo adottare per nostra tutela. Imparare a gestire fin da subito le proprie utenze è indispensabile per poter semplificarsi la vita futura. Vediamo di individuare alcuni comportamenti virtuosi da tenere sempre presenti!
Invio Fattura
Accertarsi che le fatture pervengano sempre regolarmente. Ogni fornitura deve ricevere le fatture in base a quanto stabilito contrattualmente. In alcuni casi l’invio è telematico, pertanto non le troveremo nella cassetta della posta. Verifichiamo bene, dunque, quale sia la nostra casistica e l’eventuale indirizzo al quale abbiamo chiesto la spedizione. Se non riceviamo fatture da tempo, è meglio contattare l'operatore per fornire l'autolettura, utilizzando il sito web o l'app del fornitore, se disponibile. Registrandoci sul sito del nostro gestore potremo comunque sempre tenere sotto controllo la fornitura, avere sempre tutte le fatture a portata di mano e scaricarle per averne una copia completa da tenere in archivio.
Tipologia di lettura
La bolletta pervenuta potrebbe essere frutto di un consumo stimato e non effettivo. Leggendo la sezione della bolletta relativa a letture e consumi (di solito in seconda pagina), si può verificare se si tratta di letture effettive o stimate/presunte. La lettura stimata sarà poi oggetto di conguaglio sulla prossima bolletta. Se l’importo stimato è troppo differente da quello che in realtà è stato effettuato, allora si potrà effettuare un reclamo scritto presso il proprio fornitore. Ricordiamoci comunque di effettuare le autoletture.
Attenzione ai termini di prescrizione
Nel caso di fatture di conguaglio è necessario fare attenzione al periodo di competenza. Ai consumatori, infatti, non possono essere richieste somme relative a consumi mai fatturati in precedenza per periodi antecedenti ai 2 anni dalla data di emissione della fattura. Se la fattura contiene un importo oramai prescritto, è opportuno inviare un reclamo scritto utilizzando il modulo che il gestore dovrebbe già aver inserito in fattura.
Verifica del profilo utente
Soprattutto in caso di cambio fornitore, voltura o nuove attivazioni è consigliabile verificare che sulle prime fatture sia applicato il profilo scelto in fase di stipula del contratto. Potrebbe capitare che una utenza “domestica residente” sia fatturata come “non residente”, oppure un uso “non domestico”. In caso di incongruenza si dovrà inviare un reclamo al fornitore per chiedere che venga applicato profilo corretto.
Condizioni contrattuali
Analogamente a quanto detto al precedente punto, è necessario anche verificare che le condizioni contrattuali applicate siano quelle contrattualizzate. Se si è richiesta una tariffa bioraria, per esempio, occorre controllare che nella fattura siano riportati prezzi differenti per le tre fasce orarie F1 - F2 - F3. Attenzione! Le letture saranno sempre riportate secondo le tre fasce, ma gli importi conteggiati sono riportati nelle specifiche delle pagine interne della fattura completa che si può scaricare dall’area personale del nostro gestore o richiedere in forma scritta sempre al nostro gestore.
Per qualsiasi dubbio o informazione in merito puoi contattare le nostre sedi, che trovi alla sezione Dove siamo del sito di Confconsumatori.