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Lascia e raddoppia: se smetti di giocare d'azzardo vinci

Ludopatia, rischi su salute e relazioni. Se ne è parlato all'incontro promosso dall'associazione "La Clessidra".

Sensibile al tema della ludopatia l’Associazione Ricreativa Culturale “La Clessidra” di Nonantola (MO) ha aderito al progetto “Lascia e raddoppia” realizzato in collaborazione con i comuni dell’Unione del Sorbara, il Centro Sociale Papa Giovanni XXIII, Gruppo CEIS, Centro per le Famiglie Unione del Sorbara e AUSL Modena.

Il convegno svoltosi venerdì 29 settembre ha visto la partecipazione dei relatori Dott. Enea Mammi e Dott.ssa Elisa Costi (Equipe formazione del Centro Sociale Papa Giovanni XXIII di Reggio Emilia e Modena) e della Dott.ssa Anna Maria Barbieri (Ambulatorio Toniolo – CEIS Modena) i quali hanno presentato con estrema chiarezza ed esaustività il fenomeno della ludopatia, purtroppo fortemente radicato e che colpisce vecchie e nuove generazioni. Dinamiche e rischi sono stati approfonditi dagli esperti e ascoltati con grande attenzione dal pubblico presente: dal giro d’affari presente in Italia ai seri problemi economici e psicologici che colpiscono milioni di persone cadute nel gioco d’azzardo e le loro famiglie.

Una conferenza ricca di spunti e consigli, utile e interessante anche per tutti coloro che semplicemente giocando a tombola oppure sfidando ogni tanto la fortuna al gratta e vinci pensano di essere già vittime di questa dipendenza. Ma dietro alla ludopatia c’è ben altro, hanno rassicurato i relatori: veri e propri disturbi psicologici, incapacità di gestire impulsi ed emozioni dinanzi al gioco e senso di dipendenza sono i sintomi e i segnali ai quali fare attenzione.

Grazie al suo coinvolgimento nel progetto l'associazione “La Clessidra” ha dato la possibilità alla comunità di partecipare ad un momento informativo su un fenomeno estremamente rischioso che può compromettere salute, rapporti e relazioni se non individuato o affrontato seguendo i giusti percorsi.

Si ringrazia il Presidente Walter Bianchi per il contributo

Emilia-Romagna, #ColtiviamoBenessereSociale, 2023