Socialità e saperi negli orti urbani di Viale Gramsci

Inaugurata nel 2021 la nuova area ortiva di Modena ospita eventi, laboratori e iniziative estive per tutte le età.

Gli Orti Sociali di Viale Gramsci nascono grazie alla riqualificazione dell’area verde realizzata dal Comune di Modena tra il 2018 e il 2020, nell’ambito di due accordi sulla sicurezza urbana co-finanziati dalla Regione Emilia Romagna e finalizzati a migliorare la qualità e la vivibilità degli spazi urbani. Lo spazio è stato progettato allo scopo di mettere a disposizione un luogo d'incontro e integrazione intergenerazionale aperto alla comunità. Si tratta di un’area verde in cui sviluppare attività polifunzionali insieme ai diversi attori coinvolti, favorire la socializzazione tra le persone che vivono nel quartiere e non solo, stimolare la partecipazione dei cittadini a sperimentare nuove modalità di vivere lo spazio urbano, animare il territorio, prendersi cura dell’ambiente.

Oltre all'ampia area ad uso collettivo, sono presenti 45 piazzole, 6 orti rialzati di cui 4 con particolari appoggi per persone con difficoltà a deambulare, 4 cassoni per attività didattiche, una casetta prefabbricata e un box per gli attrezzi. A seguito dell’avviso di  manifestazione di interesse a collaborare col Comune di Modena nella co-progettazione delle attività da svolgersi presso l’Area Ortiva di Viale Gramsci, la Coop. Soc. 'La Porta Bella', in collaborazione con altre associazioni del terzo settore, ha sottoscritto la convenzione per la gestione 2021-2022. Al fianco di Caritas - Arcidiocesi di Modena e Nonantola, Gruppo CEIS, Coop. Soc. Aliante e Alchemia A.S.D., tra le realtà che animano lo spazio anche ANCeSCAO Modena e i suoi centri soci per proporre attività e momenti ricreativi e di aggregazione.

Sabato 18 giugno il progetto 'Nati per Leggere' ha fatto tappa agli orti ANCeSCAO! In occasione dell'evento 'Petali di giugno' le volontarie della Biblioteca Crocetta hanno intrattenuto un folto gruppo di bambine e bambini con letture ad alta voce per una mattina ricca di avventure e divertimento

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Giovedì 16 giugno l'incontro 'Gestione dello stress post-lockdown' con l'intervento del Dott. Giuseppe Crimi che ha illustrato ai presenti le ripercussioni riversate dalla pandemia nella vita di ognuno fornendo alcuni utili consigli per superarle.

Un 'Valzer di Mezzanotte' ha allietato la serata di sabato 11 giugno. Il duo composto da Davide Pancetti al mandolino e Manuel Di Nuzzo alla chitarra ha proposto un repertorio da ballo in forma di concerto con musiche della prima metà del '900. Un repertorio adatto alla formazione in duo, che è riuscita a dare varietà dinamica e ritmica grazie alla sinergia degli strumenti. Il concerto si è aperto con il brano che ha dato il titolo alla serata “Valzer di Mezzanotte” di Frank Amodio, in una trascrizione per i due strumenti. Si è proseguito poi con mazurke, polke, Fox-trot e tanghi tra i quali spiccano: il tango “O Meu Coraçao” di I. Bitelli, interessante per la partenza in pianissimo della chitarra che è poi sfociata a pieno volume nella ripresa del tema e la polka-marcia “Argentina” di G. Sgallari. Quest'ultimo fu compositore di Spilamberto e ci ricorda la tradizione mandolinistica di Modena e provincia oltre che le ricerche sui compositori locali portati avanti dalla associazione Mutinae Plectri a.p.s. Altre musiche hanno riempito la serata come il celeberrimo valzer “Speranze perdute” di Morelli, eseguito con un solo iniziale di mandolino e la polka “Fricco-fricco”, eseguita con energia e con grande brillantezza nella parte del mandolino di Davide Pancetti.

Non sono mancate delle chicche, come la polka “Attila”, di autore anonimo, che il duo ha recuperato da un manoscritto fondo “Piergiorgio Pecorari”, questo pezzo è presto diventato uno dei cavalli di battaglia del duo, che ha eseguito un arrangiamento concitato e accattivante. Il pubblico ha partecipato numeroso, ravvivando un punto della città considerato marginale e in continua crescita, manifestando apprezzamenti calorosi, spirito di aggregazione e chiedendo per tre volte il bis.

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Il 2 giugno è stata celebrata la Festa della Repubblica in compagnia dello scrittore Danilo Bertani del Gruppo Don Lorenzo Milani durante l'evento 'In viaggio lungo i sentieri della Costituzione e della Resistenza', il quale ne ha illustrato la storia e le tappe fondamentali attraverso alcuni pannelli esposti lungo il sentiero che porta alla Scuola di Barbiana. Presente alla manifestazione anche l'Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Modena Roberta Pinelli. 

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Sabato 21 maggio si è svolta invece la Festa dei Vicini, un'occasione per conoscersi negli spazi degli orti urbani e coltivare nuove relazioni.

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A seguire gli interessanti laboratori di ciclofficina e uncinetto dove condividere esperienze e imparare nuovi saperi.

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