Politiche per l'invecchiamento attivo nella Regione Abruzzo

A Teramo il convegno che ha riunito istituzioni e rappresentanti del sociale, tra cui ANCeSCAO Abruzzo.
Si è svolto Mercoledì 27 Settembre presso la Sala Consiliare del Parco della Scienza di Teramo il convegno promosso dalla Regione Abruzzo nell’ambito del progetto nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Istituto di Ricerca a Carattere Scientifico – Istituto Nazionale del Riposo e Cura per Anziani di Ancona. Obiettivo della manifestazione mettere a confronto le istituzioni e i rappresentanti che operano in ambito sociale e in particolar modo per la popolazione anziana, per favorire un dialogo e il racconto delle proprie esperienze su invecchiamento attivo, integrazione e inclusione nella terza età.
Tra gli ospiti presenti in rappresentanza di ANCeSCAO A.P.S. il referente per la regione Abruzzo Michelino Lucidi, intervenuto insieme ad Auser, Anteas, organizzazioni sindacali e ambiti distrettuali sociali nella tavola rotonda “Un nuovo welfare per l’invecchiamento attivo – Esperienze e buone prassi dal territorio”. Ripercorrendo la nascita e lo sviluppo di ANCeSCAO A.P.S. sul territorio nazionale per soddisfare il bisogno di creare spazi di aggregazione e socializzazione per la terza età, Lucidi si è fatto portavoce dei valori associativi e delle esperienze promosse nei centri, negli orti e nelle associazioni aderenti “Oggi favoriamo aggregazione e coesione sociale, combattiamo la solitudine che colpisce soprattutto la popolazione più anziana, favorendo fenomeni di invecchiamento attivo e partecipazione dell’anziano, anche in ottica intergenerazionale” spiega Lucidi “Come ANCeSCAO A.P.S. sul territorio nazionale, nonché su quello abruzzese, promuoviamo iniziative culturali, artistiche, di solidarietà, di formazione e di valorizzazione del volontariato nella terza età che rispondono pienamente ai principi dell’invecchiamento attivo”. Importante la collaborazione con istituzioni e il sistema sanitario, con i quali ANCeSCAO opera in ottica di co-progettazione e co-programmazione per fronteggiare i bisogni crescenti della società.
Il coinvolgimento di ANCeSCAO al convegno ha rappresentato un’importante occasione per promuovere e valorizzare la consolidata esperienza della nostra Associazione nella diffusione dei valori di solidarietà, condivisione e partecipazione attiva dell’anziano nella società quale preziosa figura per un nuovo welfare comunitario; una realtà sempre attiva e pronta ad evolversi al passo con la società per essere sempre in grado di rispondere ai bisogni emergenti. “Quotidianamente il mondo dell’associazionismo si prende carico di numerosi ambiti di attività – prosegue Lucidi – Rappresentiamo un importante collante per le nostre comunità, siamo produttori di benessere sociale, di servizi e di partecipazione democratica”.
Di grande spunto anche gli interventi di:
- Dott. Valerio Intraligi (IRCCS – INRCA) sul “Progetto di coordinamento nazionale e partecipato multilivello delle politiche sull’invecchiamento attivo – Come promuovere il contributo sociale, economico e culturale degli anziani”.
- Dott. Raimondo Pascale (Dirigente Servizio Programmazione sociale DPG022 Dipartimento Lavoro Sociale) per “Le Politiche sull’invecchiamento attivo della Regione Abruzzo nel Piano Sociale Regionale”.
Hanno aperto la manifestazione la Direttrice del Dipartimento Lavoro e Sociale Avv. Renata Durante, il Sindaco di Teramo (ECAD ADS 20) Avv. Gianguido D’Alberto, il Dott. Alfredo Ferrante del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, gli assessori alle Politiche Sociali e alla Salute e Pari Opportunità della Regione Abruzzo Avv. Pietro Quaresimale e Dott.ssa Nicoletta Verì.
Ha moderato l’incontro il Dott. Alberto Rossi, Funzionario del Servizio Programmazione Sociale DPG022 Dipartimento Lavoro Sociale.
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