Anziani in movimento, Insieme Sì! Può Fare

Il Centro ANCeSCAO di Locate Bergamasco si rinnova con un ricco programma di attività culturali, sociali e solidali.
“Condividere significa entrare, chiamare a far parte di una comunità, acquisire e trasmettere coscienza dei suoi valori, delle sue regole, dei significati degli strumenti che in essa vengono utilizzati”. Questo, secondo il consiglio direttivo capitanato dal Presidente Claudio Locatelli, è ora il nuovo senso del rilancio del Centro Pensionati Locate “T. Maestroni” della piccola frazione di Locate Bergamasco, nel Comune di Ponte San Pietro, che conta poco più di 3mila abitanti.
“Dove tutto ciò che alimentava e rassicurava la quotidianità era stato spazzato via dalla maledetta pandemia generando un diffuso e pervasivo senso di disagio e grande malessere tutt’ora non ancora superato desideriamo più che mai ritornare a rivivere – racconta il Presidente Locatelli – Vogliamo superare un isolamento sociale in cui si sono interrotti molti rapporti e interazioni che prima costituivano un flusso circolare di mutuo sostegno”.
Oggi il centro cambia pelle e offre nuovi servizi alla comunità come il supporto nella partecipazione ai bandi di assegnazione degli alloggi popolari o per l’accesso ai vari bonus assistenziali regionali e comunali. Altre attività e iniziative riguardano invece la riscoperta dei luoghi della cultura e del territorio bergamasco e non, momenti formativi e d’informazione e maggiore convivialità.
Aprile sarà il mese dello spagnolo con un corso base di dieci lezioni a cui hanno aderito ben 30 iscritti dai 10 agli 80 anni, “un’interconnessione generazionale che farà bene alla mente e al cuore”, commenta Locatelli. La salute al centro sarà invece il tema dei mesi di maggio e giugno, con la prima conferenza show-cooking a cura di una dietologa nutrizionista, insieme allo sviluppo del progetto “Oltre l’emergenza, solidali”, che vuole essere l’inizio di nuove attività al servizio degli iscritti e dell’intera comunità con particolare riguardo alla popolazione più fragile e in difficoltà: “Il progetto si realizzerà nel contesto rigenerativo del centro – spiega Locatelli – l’idea di un laboratorio permanente di cucina sociale per promuovere maggiore inclusione, sostenibilità e sviluppo, non ultimo il diritto all’accesso al cibo per tutti”.
Insieme Si! Può Fare