Tra il Veneto e l’Emilia-Romagna, un incontro che getta le basi per nuove esperienze
La visita dell’Associazione “Pino Verde” di Ponte San Nicolò al Centro “V. Ronconi” di Codigoro.
Nell’ambito del programma di gite culturali alla scoperta dei luoghi della famiglia degli Este l’Associazione di Promozione Sociale “Pino Verde” (Ponte San Nicolò) ha organizzato un incontro nelle terre del Delta, più precisamente tra Codigoro e Mesola per una visita agli amici del Centro di Promozione Sociale “V. Ronconi”. “Un’idea che è nata dall’incontro con Sauro Corona, Presidente del centro ferrarese, in occasione del laboratorio partecipato promosso da ANCeSCAO Nazionale nel mese di maggio” – racconta il Presidente del Pino Verde Pietro Coletto. Un’iniziativa che ha messo a confronto le diverse realtà del territorio nazionale attraverso il racconto delle proprie esperienze e idee di gestione e crescita associativa: “Sauro mi ha raccontato i numerosi progetti promossi per la comunità codigorese realizzati in rete con l’amministrazione e le altre realtà associative locali. – continua Coletto – Da qui è nata la mia curiosità di scoprire e visitare il centro insieme ai miei iscritti ed avvicinarmi ad una realtà tanto connessa con il proprio territorio e sempre aperta a nuove sfide”.
L’accoglienza e l’entusiasmo da parte del centro Ronconi di Codigoro ha permesso ai partecipanti di vivere un’esperienza positiva e trascorrere momenti di aggregazione alla scoperta del territorio: la mattinata è trascorsa nei meandri d’acqua del Delta del Po, proseguita poi con un delizioso pranzo a base di piatti tipici della tradizione preparato dai volontari ANCeSCAO di Codigoro e la visita al castello di Mesola. “Una giornata sottesa da una indimenticabile e affettuosa accoglienza che portiamo ancora con noi” racconta Coletto interpretando la felice soddisfazione dei soci, anch’essi felici di essere entrati in contatto con una nuova realtà associativa per capirne gli obiettivi, i valori e i percorsi intrapresi a favore dell’intera comunità.
L’incontro ha favorito uno scambio di esperienze e nuovi stimoli che sicuramente arricchiranno il ricco bagaglio d’idee e proposte per gli iscritti, anziani e non, per un centro sempre più aperto e a misura di tutti.