Vivere con gli altri, vivere per gli altri

Natale speciale quello dei volontari del CRAR di Rho, all’insegna della solidarietà, dell’attenzione agli altri soprattutto ai più fragili.
Nell’ampia sede dell’associazione i volontari del Centro Ricreativo Anziani Rhodensi hanno allestito un mercatino natalizio. Per 15 giorni i visitatori del mercatino hanno potuto apprezzare, ammirare i tanti oggetti artigianali realizzati dai volontari ma anche libri e quadri. E non solo, chi arrivava in sede trovava calore e accoglienza e nel pomeriggio poteva condividere una tazza di thè caldo e ottimi dolcetti fatti dalle volontarie dell’associazione.
Al termine del mercatino il Presidente del CRAR Mirco Ferrari ha destinato il ricavato suddiviso equamente alle associazioni “Sesamo – Insieme per i diversamente abili” ONLUS e “L’Aurora nell’autismo” APS, realtà che operano in ambito sociale e gestite anche dalle stesse famiglie degli utenti per proporre un miglioramento della qualità della vita di ragazzi disabili o colpiti da autismo attraverso l’utilizzo di diverse attività sportive ludiche e formative. La consegna è avvenuta alla presenza degli assessori Paolo Bianchi ed Emiliana Brognoli.
“Una serata veramente speciale con forti emozioni e sentimenti veri condivisi con tutti i presenti – commentano i volontari unitamente alla Vicepresidente CRAR Rosa Gargiuolo – Siamo davvero soddisfatti dell’impegno profuso dai volontari, con questa iniziativa abbiamo dato un senso autentico allo spirito del Natale.”
“Vivere con gli altri, vivere per gli altri ci motiva ogni giorno, conclude, insieme proponiamo sempre più iniziative a supporto della comunità.”
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L'attenzione e la sensibilità verso i più fragili si è manifestata anche in occasione dell'evento patrocinato dal Comune di Rho e dall'associazione "Avviso Pubblico" sul tema della dipendenza da droghe, fenomeno largamente diffuso e che richiede un impegno continuo da parte della comunità per affrontarlo e combatterlo.
La storia vera di una ragazza palermitana, Noemi, che ha vissuto l’inferno del tunnel della droga senza riuscire a venirne fuori, invisibile a tutti, morta di solitudine e indifferenza tra disagio, dipendenza e marginalità sociale, ha consentito al pubblico presente al dibattito di affrontare il problema della tossicodipendenza i cui numeri anche sul territorio lombardo sono allarmanti.
“Lavorare in rete per non dimenticare i più fragili e gli invisibili” hanno detto Victor Matteucci e Gilda Sciortino, autori del libro “Noemi Crak Bang” che racconta la triste storia di Noemi ripercorrendo le precarietà del contesto sociale, familiare e anche le insidie del mondo del traffico della droga. Molto interessante l’intervista agli autori a cura di Clelia La Palomenta (Presidente della commissione consiliare Legalità e antimafia) e Salvina Cangiamila (esperta e formatrice nell’educazione alla legalità per le scuole).
“Ringrazio il nostro CRAR per aver proposto questo evento – ha detto l’assessore al welfare Paolo Bianchi - È un incentivo per continuare la strada intrapresa qui a Rho, dove si punta da anni ad un lavoro in rete che possa affrontare i casi di fragilità senza lasciare indietro nessuno. A Rho possiamo contare su un Terzo settore molto forte coordinato da Sercop e dal Comune”.