ANCeSCAO con Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024

Le donne e la violenza di genere nella popolazione over 65 al centro del convegno promosso dalle Strutture territoriali ANCeSCAO delle Marche.
La violenza non ha età, ma ogni età è quella giusta per uscirne. Da questo presupposto il titolo del convegno promosso nell’ambito del programma di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024 per riflettere sul tema della violenza di genere nelle donne over 65 e delle difficoltà. L’iniziativa promossa da ANCeSCAO regionale Marche e dai comprensori di Pesaro-Urbino, Ancona e Macerata (unitamente ai territori di Fermo e Ascoli Piceno) con la collaborazione della Consigliera Nazionale ANCeSCAO Tiziana Angeletti si è svolta domenica 5 maggio presso la sede del Centro Socioculturale “Salice Gualdoni” di Pesaro dove si sono riuniti i Presidenti e rappresentanti ANCeSCAO delle Marche insieme ai cittadini e alle istituzioni promotrici della manifestazione.
L’incontro realizzato con la collaborazione del Centro antiviolenza di Pesaro ha visto la partecipazione della Dott.ssa Eleonora Lozzi (responsabile dell’area accoglienza e ospitalità del Centro Veneto Progetti Donna) il cui intervento ha fatto luce su una delle tante sfaccettature di un fenomeno ancora fortemente diffuso e radicato nella società.
La violenza non ha età… ma ne amplifica le debolezze nelle vittime colpite: nella popolazione over 65 isolamento, solitudine, deterioramento sul piano psicologico, fisico e motorio sono aspetti che condizionano notevolmente le donne anziane che subiscono violenza, accrescendo la loro difficoltà nel denunciare e chiedere aiuto.
… Ma ogni età è quella giusta per uscirne. Con il giusto supporto e i percorsi sperimentati da enti e associazioni impegnate nella lotta alla violenza sulle donne, è possibile combattere questi episodi. Da qui il racconto della Dott.ssa Lozzi dei progetti realizzati dai centri antiviolenza di Padova e provincia e dei servizi di accoglienza e ospitalità attivati in rete con le istituzioni pubbliche e private locali.
Presenti per ANCeSCAO Angelo Formica (Presidente delle strutture ANCeSCAO Marche e Macerata), Gilberto Martellotti (Presidente ANCeSCAO Pesaro-Urbino), Alfiero Cappellini (Presidente ANCeSCAO Ancona), e i rappresentanti e Presidenti dei centri ANCeSCAO Giancarlo Pierfelici (Centro Socioculturale “Salice Gualdoni”), Sandro Rossi (Centro Sociale Culturale Anziani “A. Fioranelli” APS di Potenza Picena), Duilio Bonifazi (Centro Sociale Ricreativo Culturale “Villa Teresa” APS di Recanati), Luisa Berdini (Centro di Civitanova Marche), Silvana Borroni (Circolo dell’Amicizia APS di Monte San Giusto), Patrizia Donati (Comitato di Quartiere Rione Grazie e Beati APS di Corridonia) e Mauro Nardini (Centro Sociale Meno Giovani “Bernardo Serfaustini di Visso). Il ringraziamento, da parte degli organizzatori, va al Presidente Pierfelici e ai volontari del Salice Gualdoni per l’ospitalità e l’accoglienza, e all’Assessore al Welfare del Comune di Pesaro Luca Pandolfi che con grandissimo impegno ha ottenuto l’inserimento di questa proposta nel programma di Pesaro 2024 Capitale Italiana della Cultura.
Il convegno “La violenza non ha età” è stato curato dalle operatrici e dagli operatori del Centro antiviolenza “Parla con Noi” dell’Ambito Territoriale Sociale 1 di Coop. Soc. Labirinto e patrocinato da ANCeSCAO Nazionale A.P.S.
Il gruppo ANCeSCAO ha inoltre allietato la giornata con una visita alla città, scoprendone scorci e curiosità che la caratterizzano:
Pesaro si trova a nord delle Marche, si affaccia sul Mar Adriatico ed è la seconda provincia più abitata. La città è attraversata dal fiume Foglia e si trova fra due colline: San Bartolo, nel Parco Naturale Regionale, e l'Ardizio. Pesaro è soprannominata "città della musica" perché diede i natali al celebre compositore Gioachino Rossini ma conosciuta anche come "città della bicicletta" per la vasta rete di piste ciclabili estesa su tutto il territorio. Nel 2017 ottiene dall'UNESCO il riconoscimento di Città Creativa grazie all'impegno nella diffusione, promozione e rivisitazione della musica rossiniana.
Fondata dai romani presenta nel suo centro la tipica struttura a croce, suddivisa fra Cardo e Decumano, intorno alla quale si sviluppa il centro storico ricco di rilevanti reperti archeologici romani, mura medievali e palazzi rinascimentali. Uno dei simboli della città è la Sfera Grande dello scultore Arnaldo Pomodoro, opera che i cittadini chiamano amichevolmente "palla".
Pesaro si è candidata a Capitale Italiana della Cultura 2024 indagando la "natura della cultura", per immaginare insieme ai cittadini "la città che non c'è, dai quartieri ai borghi del territorio circostante, ponendo i legam tra arte, natura e tecnologia alle radici di un nuovo concetto di cultura diffusa, inclusiva, in dialogo con l'ambiente che l'umanità condivide con il resto del vivente". Scopri di più: www.pesaro2024.it