Dopo 10 anni, le querce di ANCeSCAO per L'Aquila

In occasione del 6 Aprile 2019, a distanza di dieci anni da quando una scossa di magnitudo 6.3 colpì tragicamente L'Aquila, con un pesante bilancio di 309 morti, le Associazioni ANCeSCAO del territorio aquilano
hanno deciso di esprimere con un'iniziativa comune la memoria dell’accadimento e quindi la loro partecipazione alla commemorazione. Nelle giornate del 5 e 6 Aprile le Associazioni ANCeSCAO metteranno a dimora degli alberi di quercia in prossimità delle loro sedi o in spazi pubblici, parchi e giardini comunali. Piantare in quel giorno un albero come la quercia rappresenta un gesto altamente simbolico, in quanto: le radici dell'albero ricordano l’attaccamento al territorio; il tronco, che con la sua linfa assicura lo scambio delle energie tra radici e chioma, metafora vitale di tutto il lavoro che compiono le Associazioni per contribuire alla vita del territorio. Infine la chioma, rappresenta la “grande bellezza”, non solo dei preziosi contesti ambientali, paesaggistici, naturali ed architettonici dei luoghi in cui le Associazioni svolgono le loro attività, ma anche e soprattutto delle relazioni umane, valore fondamentale di ogni iniziativa ricreativa, culturale e sociale. Una presenza attiva nel territorio, quella delle associazioni aderenti ad ANCeSCAO, che le stesse hanno vissuto in questi dieci anni in uno spirito di servizio e volontariato, secondo valori culturali, sociali ed umani che caratterizzano la mission della nostra associazione e che l’evento sismico sembrava avesse sconvolto. Al contrario, la situazione emergenziale ha portato tutte le associazioni a sviluppare sempre maggiori interventi ed iniziative di riflessione sulla prevenzione dei terremoti, sulla ricostruzione al fine di agevolare il recupero e la ricostituzione di un tessuto sociale ed economico quasi disintegrato, e che purtroppo ancora fa fatica a ricomporre ambienti, relazioni, vicinati, rapporti, economie.