Anziano Fragile a Matera e Perugia: le Buone Pratiche ANCeSCAO per un Welfare Comunitario

Buone Pratiche ANCeSCAO protagoniste degli incontri a Matera e Perugia nell’ambito del progetto “Anziano Fragile”.
Il 14 e 15 Febbraio a Matera e sabato 22 Febbraio a Ellera di Corciano (PG) si sono tenuti gli ultimi incontri del progetto nazionale “Anziano Fragile: verso un Welfare Comunitario” – realizzato da ANCeSCAO A.P.S. in collaborazione con Confconsumatori Nazionale – che attraverso interventi e testimonianze hanno visto protagoniste le Buone Pratiche realizzate da diversi Centri in Emilia Romagna e Veneto. Il progetto, che si è articolato in numerosi appuntamenti in tutta Italia, ha rappresentato l’occasione per partecipare ad un’azione articolata di tutela, informazione e valorizzazione della popolazione anziana, ma anche per divulgare e confrontare le diverse esperienze vissute. Fra queste le buone pratiche messe in campo dai Centri ANCeSCAO a livello locale si rivelano un mezzo efficace per soddisfare le esigenze della popolazione in difficoltà.
GLI INCONTRI A MATERA
- Venerdì 14 Febbraio, Scanzano Jonico (MT) “Un Welfare Comunitario a supporto dell’anziano fragile – Buone pratiche”
L’appuntamento – promosso da ANCeSCAO nell’ambito del progetto “Anziano Fragile” – si è svolto presso il Centro Sociale Culturale “Rocco Scotellaro”, che per l’occasione ha ospitato numerosi rappresentanti di ANCeSCAO A.P.S. e dei servizi socio-sanitari locali. Durante la Tavola Rotonda e il dibattito sul tema “Esperienze e buone pratiche di welfare comunitario” i partecipanti hanno avuto l’opportunità di conoscere in maniera più approfondita le esperienze dei Centri ANCeSCAO “A. Palladio” e “Centro anch’io” di Mira (VE), che con le buone pratiche “Giorni a colori” e “Progetto sollievo” sono riusciti a contrastare l’isolamento degli anziani colpiti da decadimento cognitivo ospitandoli presso le proprie sedi e coinvolgendoli in attività ludico-ricreative e di aggregazione.
Durante l’evento si sono susseguiti gli interventi di: Mario Vitale – Presidente del Centro “Rocco Scotellaro”; Vito Auletta – Presidente ANCeSCAO Basilicata; Gianni D’Allarmi – Coordinatore del progetto “Anziano Fragile”; Franco Bernardi – Vice Presidente Vicario ANCeSCAO A.P.S. Nazionale; Claudio Bergamin – Geriatra e membro del Comitato Scientifico del progetto “Anziano Fragile”; Vito Cilla – esperto in ambito socio-sanitario; Filippo Mele – Medico di Medicina Generale; Giuseppe Salluce – Portavoce del Forum Regionale del Terzo Settore; gli Amministratori Andrea Bernardo, Pasquale Cariello, Salvatore cosam, Enrico Mascia, Piero Marrese, Gianluca Modarelli, Eugenio Stigliano, Domenico Tataranno e Viviana Verri.
- Sabato 15 Febbraio, Matera “Anziano Fragile: verso un Welfare Comunitario”
L’incontro si è svolto presso l’Hotel Palace di Matera alla presenza delle autorità locali, dei referenti ANCeSCAO per il progetto e dei Presidenti dei Centri di Matera e Scanzano Jonico; numerosi anche gli interventi di specialisti, medici e operatori del sociale che si sono alternati nella presentazione dei servizi socio-sanitari e assistenziali a supporto degli anziani fragili e delle loro famiglie. Valorizzate anche le strategie per l’inclusione dell’anziano, del ruolo delle associazioni del terzo settore e di come creare una rete di persone e servizi utili alla costruzione di un nuovo welfare comunitario. “La fragilità degli anziani è il risultato di un mix di situazioni – afferma Vito Auletta, Presidente di ANCeSCAO Basilicata e referente del progetto “Anziano Fragile” – le istituzioni da sole non ce la fanno; i servizi destinati agli anziani si rivelano spesso deficitari o in ritardo e sono caratterizzati da significative difformità a livello regionale, sia nella quantità sia nella qualità dei servizi resi”. Per questo è importante ridisegnare un welfare diverso, un “patto di comunità”.
La mattinata ha visto gli interventi di: Raffaello De Ruggieri – Sindaco di Matera; Dott. Gaetano Annese – Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria di Matera; Dott. Giancarlo Calculli – Capo dipartimento interaziendale di Cardiologia; Michele Micunco – Componente Direttivo Nazionale di Confconsumatori; Gianni Dall’Armi e Ing. Silvio Bonfiglio – Referenti ANCeSCAO per il progetto “Anziano Fragile”; Vito Cilla; Dott. Claudio Bergamin; Mario Vitale – Presidente del Centro Sociale “Rocco Scotellaro” di Scanzano Jonico; Maria Pia Volpe – Presidente del Centro Sociale “Anziani Uniti” di Matera; Dott. Nicola Allegri – Comitato Scientifico del Progetto “Anziano Fragile”; Michele Plati – Presidente Coop. Soc. “Sicomoro”; Dott.ssa Antonella Auletta – Psicoterapeuta; Dott. Salvatore Tardi – Primario geriatria dell’Ospedale di Matera e Capo dipartimento medico ASN Matera; Dott. Roberto Cifarelli – Consigliere Regionale e Membro della Commissione Politiche Socio-Sanitarie; On. Vito De Filippo – Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati; Franco Bernardi; Antonella Ciervo – moderatrice e giornalista.
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L’INCONTRO A ELLERA DI CORCIANO (PG)
“Un migliore equilibrio uomo-natura per il benessere dell’anziano fragile” il tema delle buone pratiche presentate invece sabato 22 Febbraio a Ellera di Corciano (PG). Filo conduttore del pomeriggio svoltosi presso il Centro Socio Culturale “A. Cardinali” il rapporto tra uomo e natura e i benefici che si possono trarre da essa, soprattutto durante la malattia. Sono state presentate e approfondite soprattutto le esperienze degli orti “Salgari” di Bologna, del Giardino dei Sensi di Perugia e della Fondazione Fontenuovo, anch’essa di Perugia, che con la progettazione di attività terapiche avvicinano anziani e pazienti affetti da patologie degenerative alla lavorazione della terra, favorendone le abilità motorie, la percezione spazio-temporale ma anche integrazione, socializzazione e riabilitazione. La discussione ha inoltre permesso di individuare alcune linee guida che potranno favorire e facilitare il trasferimento dell’iniziativa in altre realtà e contesti.
Durante l’incontro si sono alternati gli interventi di: Miranda Pinchi – Presidente di ANCeSCAO Umbria; i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Corciano (PG); Gianni Dall’Armi – Coordinatore del progetto “Anziano Fragile” per ANCeSCAO; Patrizia Preti – Pediatra, Allergologa e ortoterapeuta, per la buona pratica negli orti di Bologna; Aldo Ranfa – Professore dell’Università degli Studi di Perugia per il Giardino dei Sensi; Simonetta Cesarini – Responsabile sanitario della Fondazione Fontenuovo di Perugia.
A conclusione la tavola rotonda “Orti e giardini terapeutici per anziani con demenze e disturbi neuro-cognitivi” coordinata dall’Ing. Silvio Bonfiglio per ANCeSCAO A.P.S.
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