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Voucher Alitalia scaduto: che fare?

«Sono in possesso di un voucher che mi ha rilasciato da Alitalia per un volo cancellato a causa Covid. Mi chiedo se esiste un modo per ottenere il rimborso monetario, dal momento che Alitalia non esiste più e non posso usufruire quindi di questo voucher, che tra l’altro risulta già scaduto.»

Risponde l’avvocato Grazia Ferdenzi di Confconsumatori Parma

In via preliminare occorre evidenziare come i voucher emessi per titoli di viaggio (aereo, nave, treno, bus a lunga percorrenza) abbiano una validità di dodici mesi confermata dai vari provvedimenti di legge intervenuti nel tempo. Tuttavia si è riscontrato che non sempre, allo scadere dell’anno, le compagnie abbiano rimborsato spontaneamente, ma anzi, spesso hanno assunto atteggiamenti scorretti adducendo giustificazioni “burocratiche” del tutto infondate ed ingiustificate. Occorre invece sapere che appena scade il termine annuale decorrente dalla data di emissione del voucher, il consumatore-viaggiatore ha facoltà di richiedere il rimborso in denaro tramite bonifico sul proprio conto corrente senza concedere ulteriori proroghe alle compagnie di trasporto, anche quando queste ultime tentino di diffondere notizie fuorvianti, a cui non bisogna dare credito. Un esempio di notizia non veritiera diffusa dalle compagnie di trasporto è che la scadenza senza il precedente utilizzo del voucher equivalga alla perdita di ogni diritto. Al contrario, anzi, la scadenza del voucher senza utilizzazione dà diritto ad avere il rimborso in denaro entro 14 giorni dalla richiesta.

In particolare, poi, riguardo ai voucher emessi dalla compagnia Alitalia, occorre precisare come sia stato istituito dal Governo un Fondo di 100 milioni di euro appositamente creato per il rimborso dei biglietti e/o voucher della predetta cessata compagnia aerea nazionale.

A tal proposito, il Ministero del Turismo, con un avviso del 6 dicembre scorso pubblicato il giorno successivo, ha fissato al 31 dicembre 2021 la data di presentazione delle istanze di rimborso da parte dei passeggeri. Un tempo strettissimo, nel periodo delle festività per giunta, che certamente ha impedito o reso molto difficoltoso a molti la possibilità di poter presentare la domanda, anche in considerazione delle complesse modalità telematiche previste. Confconsumatori è intervenuta immediatamente chiedendo la proroga dei termini e la semplificazione delle modalità di presentazione delle istanze, oltre che l’aumento del plafond a disposizione dei passeggeri da rimborsare, ma ad oggi nessuna risposta è pervenuta da parte del Ministero al riguardo, lasciando così i passeggeri coinvolti nella questione in un limbo di aspettative di fatto non ancora soddisfatte.

Per qualsiasi dubbio o informazione in merito, si invita a consultare il sito www.confconsumatori.it o a contattare Confconsumatori al numero 0521230134.

Pubblicato il 16/02/2022