Mi hanno parlato della conciliazione per risolvere controversie nel settore dei trasporti: cos'è e come si attiva?
Nel settore dei trasporti è possibile attivare due tipi di conciliazione.
Risponde Lorena Frati, esperta di Confconsumatori Parma.
Per “conciliazione” si intende un metodo di risoluzione delle controversie grazie al quale le parti in conflitto si confrontano insieme cercando di raggiungere un accordo soddisfacente per entrambe. Questo confronto non è organizzato per accertare la violazione di un diritto e le relative responsabilità o per emettere un giudizio, ma ha l’obiettivo di raggiungere per una soluzione condivisa. Nel caso la soluzione non si raggiunga, le parti potranno eventualmente avviare una causa giudiziaria. La conciliazione è un canale stragiudiziale, rapido, gratuito e permette di risolvere controversie di modesta entità in modo pratico e rapido rispetto alle tempistiche della causa giudiziaria.
Nel settore dei trasporti è possibile attivare due tipi di conciliazione:
- la conciliazione paritetica, in questo momento attiva solamente con Trenitalia (regionale e treni a lunga percorrenza) e Trenord. In questo caso la conciliazione è tipica delle associazioni dei consumatori e prevede una discussione nella quale consumatore (rappresentato da un conciliatore dell’associazione dei consumatori) e azienda (rappresentata da un conciliatore dell’azienda) sono paritari e cercano di trovare un accordo condiviso. La conciliazione si attiva o attraverso un’associazione direttamente oppure attraverso le modalità indicate sul sito dell’azienda stessa: https://www.trenitalia.com/it/informazioni/la_procedura_di_conciliazione.html
- la conciliazione in ART, operativa nell’ambito dell’Autorità dei Trasporti: https://www.autorita-trasporti.it/, gratuita e attivabile da ciascun cittadino-consumatore attraverso lo SPID. Diversamente il cittadino potrà farsi assistere da un legale o da un’associazione di consumatori o un’associazione di categoria. Questa conciliazione si svolge on line tramite il portale Conciliaweb ART e permette di presentare una richiesta nei confronti di un operatore di trasporti ferroviari.
In ogni caso, è sempre bene segnalare i disservizi subìti all’Autorità di Regolazione dei Trasporti competente in materia di diritti dei passeggeri.
In particolare, oltre alla conciliazione, è possibile presentare un reclamo di seconda istanza all’Autorità in caso di violazione dei diritti dei passeggeri del trasporto ferroviario, con autobus, marittimo e per vie navigabili interne sanciti dai Regolamenti europei, ai fini dell’esercizio dei poteri sanzionatori dell’Autorità stessa nei confronti dei vettori o dei gestori di stazioni, autostazioni, terminali portuali.
Per maggiori informazioni è possibile contattare le sedi di Confconsumatori disponibili all’indirizzo www.confconsumatori.it.