L'arte cura a Sant'Agata sul Santerno
L’arte può curare? O, anche più semplicemente, può essere un sostegno per le difficoltà che si incontrano nella vita? Sì, sicuramente, e anche i tre laboratori artistico espressivi e i laboratori sullo psicodramma e sui sogni, ne sono la prova.
Si chiama “L’arte che cura” la parte finale del progetto “La Romagna al Centro” che si sta svolgendo a Sant’Agata sul Santerno in provincia di Ravenna. La Romagna al Centro è il titolo del progetto di ANCeSCAO Emilia Romagna finanziato dalla Regione. Le iniziative del progetto riguardano le zone della Romagna alluvionate nel maggio del 2023 e prevedono una serie di azioni. Una di queste è un servizio di ascolto e sostegno psicologico rivolto agli abitanti delle zone colpite dall’alluvione.
A Sant’Agata sul Santerno questo servizio è stato curato da Gloria Tazzari, psicologa e psicoterapeuta. “Dopo l’alluvione sono emerse varie emergenze nei territori colpiti – spiega Gloria Tazzari – Il tessuto di queste comunità si stava disgregando. Si stava evidenziando la propensione ad abbandonare il territorio e l’insorgere, fra le persone, di un certo malessere oltre alla tendenza a sviluppare un sentimento di rabbia nei confronti delle istituzioni. Quello che lamentavano era la mancanza di informazioni e quel senso di frustrazione e di abbandono che ne deriva. I primi incontri svolti a Sant’Agata sono serviti alle persone per fare domande ed esternare la loro condizione emotiva ancora profondamente scossa”.
Antonio Bassi è il presidente del Centro sociale La Ca’ de Cuntaden alluvionato nel maggio 2023 e che si è momentaneamente trasferito nei locali della Parrocchia di Sant’Agata sul Santerno ed anche, per alcune attività, in una sala del PD locale, luogo dove si svolgono anche i laboratori. “Dopo gli incontri del servizio di ascolto – dice Antonio Bassi – abbiamo deciso di arricchire il progetto, grazie alla consulenza della dottoressa Tazzari, con qualcosa di pratico per esprimere la propria emotività, dovevamo fare un percorso diverso, anche perché c’era un calo dei partecipanti”.
Di qui l’idea di offrire ai cittadini cinque laboratori. Quello di ceramica, curato da Elisa Grillini, è già stato presentato e ha visto la partecipazione di una trentina di persone, per lo più donne sui 40 anni. “Un numero notevole – commenta Bassi – per un paese così piccolo. Abbiamo visto le persone cimentarsi con l’argilla e abbiamo visto subito l’effetto positivo che ha su di loro”.
“Le ricerche condotte sui traumi – conferma la Tazzari – hanno rilevato che, se non elaborati, possono produrre nel medio e lungo periodo degli effetti fisici. Nel percorso proposto si interviene sul trauma ambientale subito dalle persone attraverso la psicologia espressiva, con attività che stimolano la creatività”.
Questo incontro dimostra come anche i centri per anziani possono attirare gente più giovane quando si rinnovano le iniziative offerte.
Ecco le date dei prossimi incontri di presentazione che si terranno alla alla riunioni del PD in piazza Umberto I n.6 a Sant’Agata sul Santerno:
- Sabato 16 novembre dalle 15 alle 17, Laboratorio di scrittura creativa con Loretta Merenda
- Sabato 23 novembre dalle 15 alle 17, Laboratorio di psicodramma con Lisa Pazzaglia
- Sabato 30 novembre dalle 15 alle 17, Laboratorio sui sogni con Lorenzo Bambi
- Sabato 7 dicembre dalle 15 alle 17, Laboratorio emozionale con l'argilla con Michela Fabbri e Lorena Cabal Lopez
Per partecipare occorre prenotare ai numeri 331/6203386 e 339/4992849.