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Bonifici istantanei: le ultime novità

"Recentemente mi è stato chiesto di eseguire un pagamento tramite bonifico istantaneo. Non ne ho mai eseguiti prima d’ora e vorrei conoscere in anticipo l’esistenza di eventuali rischi."

Dal 9 gennaio 2025 è entrata in vigore la nuova normativa europea che ha introdotto un’importante novità, quella che consente di effettuare bonifici istantanei (tramite banche e Poste Italiane) alla medesima tariffa di quella già prevista per i bonifici ordinari. Si tratta di un modo di trasferire denaro - sia all’interno dei Paesi dell’Unione Europea sia verso Paesi che comunque utilizzano l’euro come valuta di pagamento, in qualsiasi momento della giornata e in ogni giorno della settimana - che si perfeziona nel giro di pochi secondi, a differenza di quanto accade, invece, per i bonifici ordinari.

La difformità rilevante tra i bonifici istantanei e quelli ordinari, però, non è soltanto nella rapidità nel trasferimento del denaro, ma consiste nel fatto che il bonifico istantaneo non può essere in nessun caso revocato da parte dell’ordinante. Solo l’istituto di credito, infatti, e solo in casi estremi di problemi tecnici, frodi informatiche ecc. può intervenire.

Proprio in ragione di tale peculiarità è previsto che gli istituti di credito debbano dotarsi di tecnologie sempre più perfezionate onde evitare l’aumento del rischio frodi.

Se è frequente, infatti, il ricorso alla tecnologia per indurre malcapitati titolari di conti corrente ad effettuare operazioni non desiderate, a maggior ragione è facile supporre che l’invito ad eseguire bonifici istantanei per completare operazioni di transazione possa incrementare la possibilità di rimanere vittime di truffe.

Queste ultime, tuttavia, non rappresentano l’unica fonte di rischio per i titolari di conto corrente, che devono prestare particolare attenzione anche ad altri aspetti legati proprio all’impossibilità di revoca delle operazioni di bonifico istantaneo.

Occorre quindi in primo luogo evitare di incorrere nell’errore umano del non corretto inserimento del codice iban del destinatario. A tal proposito, è previsto che siano gli stessi istituti di credito a dover eseguire una verifica automatica tra i dati dell’iban e l’effettiva intestazione del conto corrente del destinatario, segnalando a chi dispone il bonifico istantaneo l’insorgenza di eventuali difformità tra i due dati.

È fondamentale poi prestare ancora più attenzione alla conservazione dei propri dati personali di accesso al servizio di home banking, dato che l’eventuale utilizzo del conto corrente da parte di terzi non autorizzati potrebbe comportare la disposizione di uno o più bonifici istantanei non voluti dal titolare del conto.

In sintesi, è sempre opportuno, prima di eseguire un bonifico istantaneo:

  • Verificare la correttezza del codice iban del destinatario.
  • Chiedersi se si conosce davvero il destinatario e se c’è effettivamente un motivo di urgenza tale da dover giustificare un pagamento così repentino.
  • Dubitare, nel caso di richiesta di bonifico istantaneo da parte di destinatari non conosciuti, se non possa trattarsi di tentativo di truffa.
  • Chiamare la propria filiale per qualsiasi dubbio.

Per qualsiasi dubbio o informazione in merito, si invita a consultare il sito www.confconsumatori.it o a contattare Confconsumatori al numero 0521 230134.