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Precedente inquilino irrintracciabile. Come faccio la voltura di luce e gas?

«Sono uno studente e devo prendere in affitto un appartamento. Ho contattato un gestore di energia per aprire un contratto, ma mi è stata data risposta negativa poiché, dicono, la fornitura è già attiva con un altro gestore. Non mi è possibile sapere con chi dato che il precedente inquilino è andato via da qualche mese e non ha lasciato recapiti. Cosa posso fare?»

Risponde l’esperta Francesca Campanini, di Confconsumatori Parma

La casistica purtroppo non è così rara come si potrebbe pensare. Quando apriamo un contratto ne acquisiamo i relativi “diritti e doveri” e siamo gli unici a poter gestire l’utenza relativa (reclami, modifiche, richieste varie o cambio gestore).

Anche nel caso di un contratto di fornitura di energia, è il titolare del contratto a dover provvedere alla sua chiusura, tanto quanto ha provveduta alla sua apertura. Se non si procede correttamente o non si procede affatto a questa manovra, l’utenza rimarrà intestata al soggetto che ne ha richiesto l’attivazione, il quale si troverà a doverne comunque rispondere.

Se nell’appartamento in cui si andrà ad abitare sono ancora attive le forniture, è necessario procedere ad una “voltura”, vale a dire la richiesta del cambio del nominativo di un contratto in essere. Questo procedimento non comporta l’interruzione della fornitura, ma va fatto preferibilmente in forma scritta e al gestore che attualmente ha in carico la fornitura.

Se non sappiamo chi sia il gestore possiamo avvalerci di uno dei servizi che ci vengono gratuitamente messi a disposizione dall’Autorità di Regolazione per Energia reti ed Ambiente (ARERA). Attraverso il servizio “Smart info” dello Sportello del Consumatore http://www.sportelloperilconsumatore.it/informazioni/smart-info si può inviare la richiesta per conoscere il nominativo del gestore che fornisce luce e gas alla nostra abitazione. I tempi di risposta sono di 10 giorni. Per procedere alla richiesta è necessario indicare i codici identificativi della fornitura: POD e PdR.

Non avendo una fattura dalla quale poter trarre questi dati, per quanto concerne il POD, cioè il codice alfanumerico della fornitura elettrica, lo stesso è leggibile consultando il display del contatore. Per quanto concerne il PdR, inerente il gas, se è già stato installato il contatore di ultima generazione allora è possibile procedere nello stesso modo. Nel caso il contatore non sia ancora teleletto, probabilmente sul misuratore stesso è stato riportato a mano con un pennarello indelebile (è un codice numerico di 14 cifre).

Unitamente a questi dati è indispensabile allegare anche copia del documento d’identità del richiedente e la documentazione che attesa la legittimità a presentare tale richiesta, come per esempio copia del contratto di affitto o del rogito.

Una volta avuta la risposta dallo Sportello del Consumatore, allora è possibile procedere alla richiesta di voltura al gestore secondo le modalità che lo stesso prevede.

Vi ricordiamo che è attivo lo Sportello “Energia: diritti a viva voce” http://www.energiadirittiavivavoce.it/ che può esservi di aiuto per tutte le problematiche legate a luce, acqua e gas.

2020