Gli anziani e i cambiamenti demografici ai primi posti dell’agenda politica della Commissione Europea
L'Europa sta attraversando un periodo di profondi cambiamenti demografici e sociali. Come qualcuno ha sottolineato “il vecchio continente sta diventando sempre più vecchio”.
La pandemia di coronavirus si aggiunge a tutto ciò e sta cambiando l'Europa e il mondo, ha messo in evidenza varie vulnerabilità e avrà forse un impatto duraturo sul nostro modo di vivere e lavorare insieme.
La nuova Commissione Europea - entrata in carica il 1° Dicembre 2019 - fin dal suo insediamento ha inserito i cambiamenti demografici fra le tre grandi sfide che l’Europa dovrà affrontare insieme a quelle dei cambiamenti climatici e della digitalizzazione.
L’invecchiamento è entrato di diritto ai primi posti dell’agenda politica europea.
Già a Giugno la Commissione Europea ha pubblicato un rapporto sugli impatti dei cambiamenti demografici in Europa e sta preparando un “Libro Verde sull’Invecchiamento” che prelude alla formulazione di una legge europea sull’invecchiamento.
Tutti i cittadini saranno invitati a contribuire a questo processo attraverso una consultazione popolare on-line che la Commissione Europea lancerà nei primi mesi dell’anno prossimo.
E’ importante la partecipazione di noi tutti perché in questo particolare momento storico in cui si definiscono i piani del “post Covid”, gli anziani debbono recitare un ruolo primario nella definizione del nuovo quadro legislativo; è necessario arricchire il dibattito coprendo anche aspetti peculiari dei singoli Stati e anche dei vari territori all’interno di ciascun Stato Membro.
Occorre poi rinsaldare i legami fra giovani e anziani per evitare che la crisi economica legata alla pandemia diventi causa di tensioni fra le generazioni.
Parliamo di tutto ciò nel rapporto allegato. Buona lettura!