La certificazione e il monitoraggio continuo in Europa dei vaccini anti-COVID 19 – Parte Seconda

In questa seconda parte completiamo il resoconto dell’incontro on line organizzato il 26 Marzo u.s. dall’EMA, l’Agenzia Europea del Farmaco, il 26 Marzo u.s.; all’incontro ha partecipato anche ANCeSCAO su invito di Age Platform Europe.
L’incontro è servito per fare il punto sui vaccini anti-Covid e sull’attività svolta dall’EMA per il monitoraggio del loro uso e per la certificazione di nuovi vaccini.
In questa seconda parte parleremo di:
- Reazioni avverse dei vaccini
- Loro registrazione e analisi (quante sono state fino a ora?)
- La posizione dell’EMA su AstraZeneca dopo gli episodi trombotici (a dire il vero molto limitati) verificatisi negli ultimi tempi
- Il perché di alcune decisioni adottate dalle autorità sanitarie che sono apparse “contraddittorie”
- Le strategie di vaccinazione seguite nei vari Stati
- Alcune domande per le cui risposte sono ancora necessari ulteriori studi e approfondimenti
Al rapporto sulla riunione dell’EMA aggiungeremo una nota sulla situazione delle vaccinazioni nel mondo, nell’Unione Europea e in Italia, scoprendo chi è ai primi posti e chi è ancora indietro.
L’Italia non è ai livelli delle nazioni “virtuose” come Israele, USA, Gran Bretagna, Ungheria; all’interno dell’Unione Europea è al 10° posto dietro paesi come Spagna, Germania e Danimarca ma prima di Francia, Belgio, Grecia e Svezia.
Riporteremo anche i dati relativi alle varie regioni d’Italia e scopriremo quali sono le regioni con le più alte percentuali di dosi vaccinali praticate e quali quelle che più delle altre hanno completato la vaccinazione con le due dosi.
Quali sono invece le regioni che sono indietro?
Troverete tutto nel rapporto allegato. La certificazione e il monitoraggio continuo dei vaccini anti-COVID 19 – Parte Seconda
Buona lettura!